Sabina Ferraris: madre-fotógrafa-abogado

(La traduzione in italiano del testo la trovate dopo la galleria di immagini)

Las personas que son capaces de llevar adelante muchos proyectos a la vez, son las personas que saben captar plenamente la riqueza de la realidad. Sabina es una de estas personas. Le conozco desde hace mucho tiempo, desde cuando tuve que remediar unas malas notas en Informática y acudió a mi, para que le desvelara los misterios de los bits… y entre bits and bytes, surgió la fotografía!  El Blanco y Negro es allí donde en mi opinión Sabina mejor se expresa; Sabina tiene una pasión empeñada y comprometida con un pueblecito en Kenia llamado Shompole, pero sobre todo tiene una mirada sensible, delicada y atenta a los detalles.

De ella presento aquí un conjunto de imágenes que derivan de 3 portfolios (quien fuera interesado a ver más, puede ir a http://www.sabinaferraris.it). El primero es relativo a Shompole en el cual se revela la intimidad que Sabina ha alcanzado con la gente de este pueblecito; el segundo son detalles muy sugerentes que caracterizan un típico bar italiano y nuestra cultura del café; el tercero (para mi una verdadera obra maestra de delicado respeto hacia la vejez y la cercanía de la muerte) es relativo a la parte final de la vida de un cura de pueblo en el Italia del norte: Don Michele, hacia el cual Sabina ha siempre tenido un profundo afecto. La última imagen que he elegido (San Petersburgo), me ha parecido muy adecuada para encerrar la esencia de Sabina, algo como un autorretrato que es a la vez una metáfora de si misma…

A proposito….buon compleanno Sabina…questo lo puoi considerare anche come un regalo per questo anno in piu’ che compirai domani

Le persone che sono in grado di realizzare multipli progetti allo stesso tempo, sono le persone che sanno cogliere pienamente la ricchezza della realtà. Sabina è una di queste persone. La conosco da molto tempo, da quando, alla scuola superiore, ebbe bisogno del mio aiuto per poter svelare i misteri associati ai bits e all’informatica… e tra bits e bytes, le trasmisi anche la passione della fotografia! Il bianco e nero è a mio parere il campo in cui Sabina riesce ad esprimersi al massimo. Sabina ha una passione ed un impegno verso un villaggio in Kenya chiamato Shompole, pero’ soprattutto ha uno sguardo particolarmente sensibile, delicato e attento ai dettagli.

In questo post ho scelto una serie di immagini di Sabina che derivano da tre portfolios (chi fosse interessato a saperne di più, visiti: http://www.sabinaferraris.it ). La prima serie riguarda Shompole in cui e’ evidente l’intimità che Sabina ha con la gente di questo villaggio; la seconda serie sono dettagli molto suggestivi che caratterizzano un tipico bar italiano e la nostra cultura del caffè; il terzo (per me un vero capolavoro di delicato rispetto per la vecchiaia e alla vicinanza della morte) è relativo all’ultima fase della vita di un prete di un paese nel nord Italia: Don Michele, verso cui Sabina ha sempre avuto un profondo affetto. L’ultima immagine che ho scelto (San Pietroburgo), la considero molto adatta a racchiudere l’essenza di Sabina, qualcosa come un autoritratto e allo stesso tempo, una metafora di se stessa …